Le rovine di un'antica fortezza hanno fatto da sfondo ad altre indimenticabili scene della filmografia sulle avventure degli antichi Pirati dei Carabi: la dirupata scogliera a picco sul mare ben si addice a una riuscitissima e realistica ambientazione.

Qui sono state girate alcune scene del film I Pirati dei Caraibi.

Questa fantastica e stregata località caraibica, dalla fitta e impenetrabile vegetazione,si è rivelata ideale per la realizzazione di alcune scene del film I Pirati dei Caraibi.

Due piccoli ristoranti si affacciano sulla baia e cedendo ai pressanti inviti dei "boat boys" potrete penetrare nell'entroterra per circa un chilometro e raggiungere una splendida cascata, in un'oasi di indimenticabile frescura.

Sono ancora visibili costruzioni e arredi del set cinematografico: una tappa quasi obbligata per chi è in vacanza in barca a vela verso le Grenadine

La zona non è sempre di facile approdo, ma la presenza di boe risulta molto utile sopra tutto se il pescaggio delle imbarcazioni non è superiore a 1.70-1.80 m.

La "passe" a Sud risulta pericolosa se il mare è agitato e la visibilità scarsa. Ottimo l'attracco per catamarani a vela a noleggio di passaggio per crociere nelle Grenadine

Isola situata nella zona meridionale di St Vincent deve il suo nome al fatto che un capo caribe la donò a Sir William Young, in cambio di un cavallo a lui regalato dal gentiluomo inglese che ne era il governatore.

Oggi vi si trova uno stupendo, esclusivo resort, ma a terra non è difficile fare sosta in altrettanto gradevoli bar o ristoranti dotati di terrazze fiorite da cui si godono inebrianti panorami.

Non va dimenticata l'origine vulcanica dell'isola di St.Vincent: anche qui non sarà difficile trovare varietà infinite di coralli, spugne nere e pesci tropicali dai colori incredibili.

Ancorati alla boa davanti al resort col il tender si arretra tra i due scogli per fare snorkeling in tutta tranquillità, prima di riprendere la vacanza in catamarano a noleggio verso le Grenadine

Scoperta da Cristoforo Colombo nel 1498 nel giorno di San Vincenzo e dedicata al Santo, difese strenuamente la sua indipendenza per ben due secoli, finchè l'orgogliosa popolazione caraibica dovette cedere prima agli Inglesi e poi ai Francesi.

Ma la storia di queste popolazioni fu variamente tormentata; vi approdarono parecchi schiavi africani che erano riusciti a scampare a un naufragio e nell'Ottocento il famoso capitano Bligh dopo che i suoi marinai si erano ammutinati, riuscì ad inserirsi tra i locali che poterono imparare la coltivazione dell'albero del pane di cui egli aveva portato le piantine da semina.

Il territorio è tuttora fertile e ben si presta alla coltivazione di banane e ortaggi. Purtroppo nel 1902 il vulcano Soufrière ebbe un'eruzione che causò 2000 vittime, seguita da una seconda nel 1979; tali avvenimenti hanno rallentato lo sviluppo del turismo.

Anche il territorio dell'isola risulta impervio e difficilmente penetrabile, ma sicuramente questo può costituire oggi una vera attrattiva. La capitale è Kingstown, cittadina di 40000 abitanti, con edifici ben ristrutturati, negozi, un variopinto mercato. Nella zona interna dell'isola si attraversano paesaggi incontaminati e lussureggianti dove si possono notare disegni rupestri (Layou), o il parco naturale di Buccament Valley in cui vivono pregiate varietà di uccelli, tra cui il pappagallo di St Vincent.

E' una tappa consigliata per le crociere in barca a vela a noleggio verso le Grenadine.

Si trova sulla costa nord-occidentale dell'isola ed offre un'ampia spiaggia non lontano dal Cotton House Resort, il noto ed esclusivo sito turistico.
Non è consigliabile un prolungato ancoraggio a causa delle non sempre buone condizioni del mare

Anche quest'isola è apprezzata dagli appassionati dei paesaggi incontaminati e di snorkeling.
Vale tuttavia la pena di un ancoraggio tenuto conto delle correnti e dei venti.
Il fatto che essa è frequentata dai pescatori del luogo, assicura la presenza di qualche riparo.

L'ancoraggio è spesso problematico perché le condizioni del mare non sono sempre favorevoli, ma con un po' di prudenza si può accedere a un sito davvero ideale per lo snorkeling .
L'isola è assai poco frequentata dai diportisti e perciò apprezzata da chi vuole evitare rumore e confusione.

E' fuori dalle rotte usuali delle crociere su catamarani a noleggio nelle Grenadine

La caratteristica principale di quest'ansa è la sua spiaggia di bianca e finissima sabbia bagnata da acque cristalline.

Si trova sulla costa sud-occidentale dell'isola in una zona poco protetta e circondata dalla barriera corallina. Qui la sabbia è bianca, addirittura candida e l'acqua del mare trasparente e particolarmente invitante per indimenticabili bagni.

Purtroppo ci sono le zanzare in arrivo dalla retrostante laguna.