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Pittoresco villaggio di pescatori in una delle più belle riserve marine del mondo, tra pareti rocciose a picco sul mare ed acque profonde e limpidissime, un vero paradiso per i subacquei.
Vicino al porto di Trois Rivières si trova il Parco Archeologico Roches Gravèes, cioè rocce incise da disegni rupestri che risalgono a una popolazione precolombiana, gli Atawak.
Esso si trova all'interno di un parco botanico, ricco di splenidi alberi e fiori tropicali.
Una nutrita flottiglia di imbarcazioni locali offre al turista la possibilità di penetrare nell'isola per via d'acqua.
I giovani si sono organizzati in una associazione " Indian River Guides Association " e vi fanno risalire il fiume tra il fitto di mangrovie senza l'uso del motore e nel pieno rispetto dell'ambiente.
Lungo questo fiume sono state girate alcune scene della saga I Pirati dei Caraibi
Della selvaggia isola è la località più accessibile, con una spiaggia lambita da lussureggianti palmeti.
Piccoli ristoranti, molto semplici, offrono ospitalità al turista.
La cittadina di Portsmouth che si affaccia sull'ampia Rupert Bay è il punto di partenza per le escursioni all'interno dell'isola: chi vi si avventura potrà osservare i villaggi con le modeste abitazioni dei locali, discendenti degli antichi Caribi.
Il suo nome forse significa "Terra esposta ai venti dell'est": la splendida spiaggia di sabbia impalpabile è protetta dalla barriera corallina.
Se attraccate alla Baie de St-Luois conviene raggiungere questa spiaggia noleggiano un' autovettura: in meno di 40 minuti avrete attraversato tutta l'isola
Tra tutte le spiagge bianchissime e incontaminate quella della Baie de Saint Louis è un vero incanto: un piccolo autentico villaggio di pescatori con deliziose casette di vari colori si affaccia su una distesa candida.
Sulla costa occidentale e assai vicina a Saint Louis offre le stesse caratteristiche: la barriera corallina è la sua naturale difesa, i suoi abitanti la proteggono da un turismo troppo invadente